
Chiesa e cripta della Madonna della Scala
MappaCategoria
ChiesaDescrizione
Appena fuori dall’ abitato e a nord-est del centro storico di Casamassella si trova la Chiesa dedicata alla Madonna della Scala, con la sua cripta, custodita dalla Confraternita della Madonna della Scala. È un luogo di preghiera ancora vivo che riflette la continuità storica della venerazione mariana nel corso dei secoli.
La costruzione della Chiesa della Madonna della Scala risale al XVI secolo, un periodo in cui la devozione popolare mariana portò alla costruzione di numerosi luoghi sacri nel territorio del Salento. Questo contesto, permeato da un profondo sentimento religioso, favorì la costruzione di molte chiese in tutta la regione, e la Madonna della Scala rappresenta un esempio di questa tradizione. L'edificio, sebbene conservi le caratteristiche tipiche dell'epoca, ha subito diversi restauri. Nel 1908 è stato eseguito un intervento significativo, testimoniato da una parte del pavimento interno che conserva ancora incisa la data di quel restauro. Nel 2004, un altro restauro è stato voluto e sostenuto dalla comunità di Casamassella per sostituire la pavimentazione interna danneggiata, in quell’occasione è stata rinvenuta l’antica cripta basiliana preesistente alla chiesa.
La Chiesa della Madonna della Scala ha una facciata composta da pietre locali di varie tipologie che suggeriscono come l’intervento delle maestranze si sia susseguito in tempi diversi. Queste disomogeneità strutturali, come anche i segni di sutura in facciata, indicano che la chiesa subì degli ampliamenti.
Lo stile architettonico è semplice e lineare. L'ingresso principale della chiesa è costituito da un portale con stipiti in pietra leccese e ai due lati vi sono due nicchie vuote, forse un tempo potevano contenere delle sculture o delle lucerne. In alto, una finestra rettangolare posta al centro della facciata permette l’ingresso della luce naturale. Nella parte superiore sinistra della facciata si eleva un campanile a vela di recente costruzione, dove alloggia la campana, simbolo del richiamo alla preghiera. La parte superiore della facciata termina con un timpano che conferisce all' edificio un aspetto armonico.
L'edificio ha una pianta con una sola navata rettangolare e sulle pareti laterali si addossano due archi a tutto sesto su bassi pilastri. La copertura con volte a spigolo su peducci sembrano sospese e scandiscono lo spazio in due campate. La calce bianca dell’intonaco e gli elementi in pietra leccese si accordano alle cornici delle finestre in metallo e ai vetri ocra, creando piacevoli giochi cromatici.
La chiesa conserva nella sua parte sottostante una cripta sotterranea alla quale si accede con una scala posta a sinistra dell'ingresso principale. Scavata nella roccia, la cripta ha perso la sua decorazione pittorica di cui restano solo poche tracce. Questo spazio sacro è una rara testimonianza del culto mariano nel territorio, grazie alla presenza di un’antica immagine della Madonna con il Bambino affrescata sulle pareti del templon. Secondo le fonti locali, l’affresco fu staccato in epoca imprecisata, incastonato in una cornice di pietra leccese dai caratteri tipici del barocco e successivamente collocato sulla sommità dell’altare. All’interno dell’altare è riposta anche la statua della Madonna della Scala, un tempo realizzata in cartapesta e in seguito sostituita con l’attuale in legno. Durante la festa della Madonna della Scala, celebrata il Lunedì dell’Angelo, la Confraternita, insieme alla comunità di Casamassella, trasporta la statua in processione fino alla Chiesa Madre.
Nel 2008, la Chiesa della Madonna della Scala è stata oggetto di un adattamento liturgico, in conformità alle direttive della Chiesa dopo il Concilio Vaticano II, l'altare maggiore in pietra leccese fu spostato dalla posizione originaria ad orientem alla posizione ad populum, ossia rivolta verso il popolo.
La chiesa e la sua cripta non a caso si trovano in un punto geografico ben preciso, in uno snodo viario importante: tra il paese di Casamassella, Giurdignano con la chiesa-cripta di San Salvatore, la Valle dell'Idro con il suo villaggio rupestre e la Valle delle Memorie.
Via Madonna della Scala, 2, 73020 Casamassella LE