PUNTO DELLA FELICITÀ
Mappa di paesaggio e di comunitÀ
Ottobre – Dicembre 2024, Casamassella – Uggiano La Chiesa (LE)
Arte, cultura, ambiente e paesaggio: territorio da scoprire e da narrare.
Al via i laboratori gratuiti per la creazione della Mappa di paesaggio e di comunità
Da ottobre a dicembre, sono 13 le attività coordinate dall’associazione Oikos, con il coinvolgimento di numerosi partner, per intraprendere un viaggio narrativo con la comunità che ruota intorno alla realizzazione della mappa di paesaggio e di comunità del Borgo di Casamassella. La mappa confluirà nella più ampia progettazione dell’ecomuseo e del marchio di comunità.
Si inizia il 26 ottobre con una passeggiata dal titolo “Le Vagabonde” a cura di La Gràmola, Natura e Cucina all’interno della Fondazione Le Costantine (ore 10 – per informazioni e prenotazioni, è necessario contattare il numero 380 6488352).
Una passeggiata alla scoperta delle piccole erbe di campo e piante erbacee, un microcosmo che rivela a ogni passo, segreti inaspettati.
Il 26 ottobre è la volta di “UmanArchitettura, passeggiata e workshop tra architettura e cultura”, un invito a camminare col naso all’insù per vedere come le case di un piccolo borgo possano trasformarsi in pagine su cui raccontare storie, valori e visioni del mondo, insieme agli architetti Roberto Campa e Oliviero Godi (per informazioni e prenotazioni è necessario contattare il numero 339.3916747).
E se da una parte le attività sono pensate per i più grandi, anche i piccini vengono coinvolti nel processo partecipato: domenica 27 Ottobre infatti sarà la volta di “Ole e Trufa”, le letture animate per bambini e ragazzi in tre parti a cura dell’Associazione Gessetti&Straccetti, (dalle ore 10.30 alle 12.30, prenotazione al 3270456503).
Sempre il 16 novembre, dalle 10 (prenotazione al 349 1476135) si parte con l’archeologo Marco Merico per l’esplorazione a piedi alla (ri)scoperta delle numerose tracce storico-archeologiche conservate nella Valle dell’Idro.
Il giorno dopo, il 17 novembre (ore 10.30, laboratorio gratuito), non manca il percorso “Benessere e Natura”, curato da Stefania Cosi di Sudanzare, aperto a tutti e dedicato alla ricerca del movimento per la vita quotidiana. Il laboratorio vuole offrire ai partecipanti un momento di rilassamento e benessere psicofisico, a contatto con la natura, per migliorare la consapevolezza di sé stessi e del proprio corpo (per informazioni e prenotazioni è necessario contattare il numero 339.4492300).
Il 21 e il 22 novembre, il compito di mappare passa a Teresia Film, di Giuseppe Pezzulla, con un laboratorio sulla progettazione video per impadronirsi della modalità espressiva ed essere in grado di raccontare la comunità (per informazioni e prenotazioni è necessario contattare il numero 328 595 5716).
Il 23 novembre (prenotazione al 347 9250793), Movimento Arcaico di Francesca Portone propone un’esperienza di movimento nella natura che risveglia corpo e mente, immersi nel bosco della Fondazione Le Costantine, fra profumi, suoni e colori d’autunno.
Domenica 24 novembre con l’associazione Ruotando è prevista una cicloescursione lungo le strade rurali che circondano il piccolo borgo.
(prenotazione al 328 6793901).
Il 14 dicembre, Cristina Meleti di Principio Attivo Teatro offre una proposta per bambini e ragazzi, per ristabilire un nuovo equilibrio emotivo partendo dalla natura (per informazioni e prenotazioni, contattare il numero 328 679 3901).
Il giorno dopo, il 15 dicembre (dalle ore 10 alle 13, prenotazione al 380 6488352), Salento KMO organizza una giornata all’insegna del riconoscimento di erbe selvatiche in quello che è un vero giacimento di biodiversità: la Valle dell’Idro, una pluralità di habitat unici che custodiscono ambienti rupestri ricchi di storia. Nello stesso giorno, il 15 dicembre, è previsto un laboratorio di tessitura a cura della Fondazione Le Costantine. (per info e prenotazioni è necessario contattare il numero 320 259 0598).
A chiudere il cerchio il 16 dicembre, alle 9.30, sarà il GUS, Gruppo Umana Solidarietà, con il laboratorio di editoria partecipata rivolto agli studenti di Uggiano La Chiesa.
Tutti i laboratori e gli aggiornamenti sono comunicati sia sul sito (https://www.casamassella-borgodelletessitrici.it/) che sugli omonimi canali ufficiali del progetto: Facebook e Instagram. Ad esclusione dell’evento del 16 dicembre, il luogo di ritrovo per tutti è rappresentato dalla Fondazione Le Costantine, partner e fulcro dell’azione progettuale. Tutti gli appuntamenti sono gratuiti.
Al termine delle azioni previste, la mappa di paesaggio e di comunità, costituita da diversi elementi, sarà digitale e cartacea, e distribuita agli abitanti del borgo e ai turisti. La mappa sarà un invito a perdersi nello spazio naturale del borgo, nelle storie dei suoi abitanti e nei luoghi urbani per mettere in luce un luogo riletto nell’ottica dell’esperienza soggettiva.
Obiettivo della Mappa di paesaggio e di comunità, realizzata con un processo partecipato dall’associazione Oikos, direzione Katia Manca, è quella di divenire uno strumento con cui gli abitanti di Casamassella avranno la possibilità di rappresentare il proprio patrimonio, il paesaggio e i saperi. Delineare il territorio disegnato sulla mappa permetterà infatti di attraversare un paesaggio multiforme: terra, mare, un fiume, alberi, grotte rupestri e le diverse storie che compongono il piccolo borgo. Un lavoro importante e necessario che vede nella mappa di paesaggio e di comunità anche uno strumento essenziale per la progettazione dell’ecomuseo, previsto all’interno della Casa delle Culture del Mediterraneo, ex scuola elementare di Casamassella. Nello specifico, l’ecomuseo si fonda su un patto con il quale la comunità si impegna a prendersi cura del territorio: permette di scoprire, promuovere raccogliere, conservare e valorizzare la memoria collettiva fatta di persone, luoghi, tradizioni, arti e mestieri nel quale confluiscono visioni, paesaggi, testimonianze orali.
L’attività si inserisce nel progetto Casamassella – Borgo delle Tessitrici (Finanziato dal Ministero della Cultura – Bando PNRR Borghi 2023-2026) che porta avanti interventi di rigenerazione e momenti di valorizzazione di una rete di comunità, un insieme di fili e relazioni legano patrimoni, storie, persone, paesaggi in una tessitura continua.
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